Reagire allo shortage dei componenti elettronici con il design

Shortage di componenti elettronici

Reagire allo shortage dei componenti elettronici con il design

Il problema dello shortage dei componenti elettronici che stiamo vivendo da oltre un anno e mezzo è dettato da fattori geo politici amplificati dal Covid. La situazione attuale è fuori dal controllo delle aziende o dei governi e gli effetti stanno impattando in modo diretto sulle imprese e sulla produzione quotidiana.

Da un punto di vista progettuale abbiamo dovuto reagire alla carenza di chip, il modo di progettare le schede elettroniche è stato modificato. Nel processo progettuale non si valuta solo il design della soluzione circuitale migliore, si esamina anche la catena di approvvigionamento di vari componenti necessari per la produzione dei dispositivi elettronici.

Questo significa che l’ufficio acquisti all’interno del team progettuale effettua subito una verifica sulla disponibilità degli elementi selezionati dal progettista in modo da provvedere in tempi brevi all’acquisto. In sostanza acquistando la BOM di una scheda in parallelo con l’avanzamento del progetto.

In quale modo si può fronteggiare lo shortage dei componenti?

Dal punto di vista del cliente, il rischio di avere una produzione ferma o in perdita a causa dell’aumento dei prezzi e della carenza di materie prime è fonte d’incertezza e preoccupazione, ma si può tentare di reagire con le leve disponibili.

Una possibilità consiste nel rivedere la fase progettuale del dispositivo cercando di utilizzare i componenti disponibili in quel determinato momento. In particolare, si dovranno selezionare semiconduttori e tecnologie che hanno risentito meno dello shortage materie prime.

Ad esempio, i microcontrollori con core non ARM (8-16 bit tradizionali) sono molto più facili da reperire oggi rispetto ai più potenti, ma a volte non necessari, core ARM.

Un approccio simile è stato adottato da Tesla che, per fronteggiare la crisi dei semiconduttori ed evitare di bloccare la produzione, ha scelto di adattarsi alla situazione di incertezza riscrivendo parte della propria piattaforma software per utilizzare i chip disponibili.

Quanto durerà lo shortage delle materie prime?

In molti pensano che la situazione di shortage delle materie prime potrebbe durare ancora 12/18 mesi.
A tutt’oggi però non abbiamo alcuna garanzia sulla fine e sul ritorno ad una soluzione del tutto normalizzata.

Prima di procedere bisogna fare una valutazione attenta del singolo caso, è necessario tener conto della tipologia di prodotto e del mercato di riferimento.

 

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